Nilox DOC X2: Recensione dell’e-bike Nilox super compatta per la città
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Il modo in cui ci muoviamo in città si sta evolvendo e sulle strade vediamo sempre più veicoli elettrici: dalle auto di ultima generazione alle biciclette o scooter elettrici.

Nelle ultime settimane abbiamo testato l’e-Bike Nilox Doc X2, un modello di bicicletta elettrica con pedalata assistita che punta su dimensioni compatte per essere adatto al trasporto pubblico o nel bagagliaio dell’auto.

A prima vista, questo modello dell’azienda italiana Nilox non è lontano dalle classiche biciclette compatte e pieghevoli degli ultimi anni. Tuttavia, nella parte centrale  si nasconde una batteria che alimenta il motore per il sistema di pedalata assistita e garantisce un’autonomia fino a 25 Km.

Abbiamo recensione questo modello di Nilox e-bike X2: ma cominciamo con le caratteristiche.

Caratteristiche della bici elettrica Nilox DOC X2

  • Dimensioni 131 x 54 x 96 cm
  • Peso con la batteria messa di 20,5 kg. Se rimuoviamo la batteria, sono 19,5 kg
  • Autonomia fino a 25 km, anche se la cifra può variare in base all’utilizzo, al peso, alle condizioni ambientali…
  • Velocità massima di 25 km / h
  • Motore brushless da 250W
  • Batteria agli ioni di litio da 36V 4.4 Ah
  • Ruote da 16 pollici, con ganascia del freno nella parte anteriore e disco nella parte posteriore
  • Include buzzer, luce LED anteriore e multitool

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Nilox Doc X2: Recensione

L’eBike Nilox DOC X2 è una bicicletta elettrica compatta, che può essere ripiegata nella parte centrale del telaio per riporla senza problemi nel bagagliaio dell’auto. Inoltre, consente anche di piegare il manubrio, di abbassare l’altezza della sella e persino di piegare i pedali verso l’interno per occupare meno spazio.

Nilox Doc X2

Design di Nilox e-bike X2

Nonostante le sue misure, è perfettamente adatta a essere portata anche da adulti. Nel caso nostro, l’abbiamo provata anche con qualcuno che è alto 1,83 metri: la regolazione in altezza della sella e del manubrio è più che sufficiente per ottenere una posizione comoda per la pedalata.
A proposito, la bicicletta elettrica viene montata dopo essere stata rimossa dalla scatola: in realtà, è un gioco da ragazzi, perché bisogna soltanto montare i pedali e posizionare la batteria.

La Nilox X2 ha un classico campanello sul manubrio e una luce a LED bianca anteriore (che funziona con batterie AA). Manca solo una luce rossa sul retro per avere la massima sicurezza quando cala il sole e ci si muove nel traffico.

Nilox include un multitool in cui abbiamo tutto il necessario per effettuare il montaggio e la manutenzione e regolazione di qualsiasi parte della bici.

Performance di Nilox Doc X2

Poiché non stiamo parlando di una moto, non è che “diamo il pugno” e la bicicletta accelera.

La Nilox e-bike X2 ha un sistema di pedalata assistita, cioè noterete come il motore renda più facile la pedalata, spingendoci mentre pedaliamo.

Il sistema viene attivato direttamente dall’unico pulsante sul manubrio. Quando è attivato, l’indicatore della batteria costituito da 3 LED si accenderà per mostrare lo stato di carica.

Come funziona Nilox e-Bike X2

Abbiamo appena iniziato a pedalare, come se fosse una normale bicicletta, ma, dopo pochi metri, il motore si attiva (sentiremo un leggero ronzio) e notiamo che è più facile pedalare, siamo più sciolti e siamo in grado di aumentare la velocità mantenendo la stessa cadenza e lo stesso sforzo. Ci sentiremo il dio Ermes.

E non devi fare altro che pedalare.

Magari, su strade pianeggianti l’aiuto potrà essere poco apprezzato, ma quando arriviamo a una pendenza o su un terreno più ripido, dove la pedalata si inasprisce, benediremo l’aiuto del motore nella pedalata assistita.

Se smettiamo di pedalare, il motore si ferma. Se freniamo, il motore si ferma. E, come misura di sicurezza, il Nilox Doc X2 include un regolatore di corrente che rileva la sovratensione e interrompe l’elettricità per evitare problemi, anche se a noi non è mai capitato.

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Batteria e autonomia

Ovviamente questo è un punto chiave di qualsiasi veicolo elettrico. Nel caso di Nilox eBike X2 abbiamo trovato una batteria che offre un’autonomia di 25 km per ciascuna ricarica,  e il suo motore consente di raggiungere una velocità massima di 25 km/h, più che sufficiente per muoversi con rapidità, in modo agile e sicuro per la città.

Tuttavia, l’autonomia di 25 km è una cifra indicativa, poiché la vera autonomia può variare e si attesta a circa 20 km. Perché? Qui entrano in gioco diversi fattori, come il peso del ciclista o il modo in cui portiamo la bici. Ad esempio, l’autonomia si riduce se cambiano continuamente velocità.

Nel manuale dell’utente abbiamo trovato alcuni consigli per risparmiare batteria, come l’attivazione del PAS (il sistema di pedalata assistita) quando abbiamo pedalato abbastanza e la bicicletta ha inerzia, in questo modo aiutiamo anche a ridurre l’usura del motore.

Il nostro utilizzo durante queste settimane è stato misto abbiamo alternato tragitti lunghi e brevi dentro la città, usando la bici elettrica normalmente. Sulla Nilox Doc X2 non ci siamo mai preoccupati di cambiare di velocità, o di come arrivare in cima alle salite. Quanto alla batteria, ha un’autonomia sufficiente per usare l’e-bike una settimana o più sporadicamente, senza dover passare attraverso il caricabatterie.

Come viene caricata la batteria?

Nilox Doc X2

Batteria estraibile di Nilox Doc X2

Qui abbiamo due opzioni. La batteria si trova nella parte centrale del telaio di Nilox e-bike X2, dobbiamo solo aprirlo come se volessimo piegare la bici per rimuoverla.

Una notizia è che include una chiave per bloccare la batteria, impedendo così che qualcuno possa rimuoverla dallo scomparto senza permesso.

La batteria viene caricata collegando un comune adattatore di corrente e possiamo farlo mentre la batteria è all’interno della bicicletta, quindi non dobbiamo rimuoverla ogni volta.

Tuttavia, non tutti avranno la bici a casa. Qualcuno potrebbe conservarla nel magazzino e non avere le prese lì, oppure portarla in ufficio e lasciarla nel parcheggio abilitato. In tutti questi casi, è possibile caricare la batteria anche al di fuori della bicicletta. La si rimuove e si collega allo stesso caricabatterie, ma in un luogo dove ci sia la spina.

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Conclusione

L’habitat naturale della bici elettrica Nilox Doc X2 è chiaramente la città, l’asfalto, il trasporto quotidiano, con la possibilità di trasportarla, se ne abbiamo bisogno, sui mezzi pubblici o nel bagagliaio della nostra auto.

Da questo punto di vista funziona molto bene, perché la Nilox è una bici elettrica pieghevole molto agile, facile da usare, i freni funzionano perfettamente e, personalmente. L’unica cosa di cui sentiamo la mancanza è un cambio di marcia per variare l’andatura, specialmente quando raggiungiamo una certa velocità e la forza sulla pedalata è quasi inesistente.

Naturalmente, ciò “complicherebbe” il suo utilizzo e ne aumenterebbe la manutenzione, e questo non è l’obiettivo di una bicicletta elettrica con un sistema di pedalata assistita come questo.

Se la Nilox Doc X2 non ti ha convinto, leggi delle sue pregevoli sorelle, altre ottime e-bike per la città, nella nostra recensione di Nilox X5 e nela nostra opinione di Nilox DOC X1 Plus.

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Marchio
Nilox
Nome Prodotto
Doc X2
Prezzo
EUR da 550 a 590

Comment

  • Ho trovato problemi nella ripartenza in pendenze forti (usavo la intensità 3) con motore inserito. E’ il classico caso dello stop and go in salita. La ripartenza da fermo con motore inserito è molto più dura che con motore escluso. Quale è la procedura consigliata? Scalare l’intensità o escludere il motore e tentare di ripartire a solo pedale per inserire poi il motore con intensità 3?

    Franco Reverberi
    Rispondi

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